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Nuove Figure Professionali: Commissario Straordinario (ANAC), Commissario Giudiziale D.Lgs.231/01, Amministratore Giudiziario Penale

24 Luglio 2017 Posted by notizie 0 thoughts on “Nuove Figure Professionali: Commissario Straordinario (ANAC), Commissario Giudiziale D.Lgs.231/01, Amministratore Giudiziario Penale”

Il giorno 19 luglio presso la sede dell’ODCEC di Napoli, in Piazza dei Martiri, si è tenuto il convegno dal titolo: “Nuove Figure Professionali: Commissario Straordinario ( ANAC ) , Commissario Giudiziale D.Lgs.231/01, Amministratore Giudiziario Penale. Profili a confronto”, con lo scopo di analizzare le ultime novità in merito alle figure professionali che stanno nascendo in riguardo alla normativa anticorruzione e al D.Lgs. 231/01.

L’indirizzo di saluti è stato tenuto da  Vincenzo Moretta – Presidente ODCEC Napoli ed Arcangelo Sessa – Consigliere ODCEC Napoli – Delegato commissione diritto penale dell’economia. Ad intervenire: Stefano Cola – Presidente Commissione di Studio D.Lgs 231/2001 e Vincenzo Laudiero – Amministratore Giudiziario Penale

      

Il D.Lgs.231/2001 e suoi riflessi su professionisti ed aziende. Convegno all’Unione Industriali.

2 Febbraio 2017 Posted by notizie 0 thoughts on “Il D.Lgs.231/2001 e suoi riflessi su professionisti ed aziende. Convegno all’Unione Industriali.”

Quali conseguenze su imprenditori e professionisti dopo l’entrata in vigore del D.Lgs.231/01: se n’è discusso nella sede dell’Unione Industriali di Napoli in un convegno organizzato dall’Associazione Italiana Organismi di Vigilanza e dall’Unione Industriali di Napoli. Dopo i saluti di Paolo Graziano, Presidente dell’Associazione di categoria partenopea, ha introdotto i lavori il Dott.Stefano Cola, Presidente di AIODV231. Sono intervenuti il prof.Antonio Blandini Ordinario di Diritto Commerciale all’Università Federico II di Napoli, il Dott.Fabio Accardi di Astaldi S.p.a, il Colonnello della Guardia di Finanza Cesare Forte, il Dott.Giandomenico Lepore, Presidente ODV Adler Plastic S.p.a., ed altri interventi di rilievo sull’argomento.

    

Convegno – Adozione modelli 231 per Regione Campania e Comune di Napoli

31 Gennaio 2017 Posted by notizie 0 thoughts on “Convegno – Adozione modelli 231 per Regione Campania e Comune di Napoli”

13/05/2013 – Tavola rotonda presso la Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato della provincia di Napoli, Sala Parlamentino dal titolo: ” Regione Campania e Comune di Napoli, adozione dei modelli organizzativi di cui al d.Lgs.231/01″

Convegno – Le opportunità del rating di legalità

31 Gennaio 2017 Posted by notizie 0 thoughts on “Convegno – Le opportunità del rating di legalità”

Venerdì 13 marzo 2015 presso la sede ODCEC di Napoli, Piazza dei Martiri – 30, si terrà il convegno “Le opportunità del rating di legalità per le imprese. Analisi degli ultimi provvedimenti: il valore premiante del modello 231”. Nel corso del convegno il Colonnello dei Carabinieri Claudio Mazzarese Fardella Mungivera presenterà il suo libro “Il Cancro della Corruzione”.

TEMI DEL DIBATTITO.  Il rating di legalità delle imprese, un “bollino blu” di riconoscimento per gli imprenditori virtuosi sul piano economico e della legge. Un riconoscimento dello Stato alla capacità imprenditoriale, al merito aziendale rispettoso della legge, al principio di premiare e sostenere i più bravi sotto ogni punto di vista. Cause di esclusione da questa lista sono anche il mancato rispetto delle norme sulla tutela e la salute sul lavoro; la revoca di finanziamenti pubblici; l’interdittiva antimafia o un provvedimento di commissariamento. “E’ uno strumento competitivo per le aziende per le gare degli appalti pubblici, rendendoli terreno di conquista più difficile per coloro che operano nell’lllegalita”, come spiega Stefano Cola, presidente Associazione Italiana Organismi di Vigilanza Legge 231.  “E’ una sorta di bollino blu che può rappresentare un’opportunità per le Pmi e non solo”, ribadisce Stefano Meer segretario Associazione Italiana Organismi di Vigilanza Legge 231.

LA LEGGE 231/01. Con il d.lgs. 231/2001 viene introdotta per la prima volta in Italia la responsabilità per enti ed imprese per i reati commessi a suo vantaggio o interesse da parte di persone che rivestono funzioni di rappresentanza, di amministrazione o di direzione dell’ente o di una sua organizzazione dotata di autonomia finanziaria o funzionale e da persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza dell’ente o dell’organizzazione stessa. E’ una responsabilità che si aggiunge a quella personale di chi realizza il reato.

PROGRAMMA DELL’EVENTO.

Saluti: Vincenzo Moretta, Presidente Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli. Michele Saggese, Consigliere Delegato Commissione 231/01 Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli. Antonio Bonajuto, Presidente Corte d’appello Napoli. Ambrogio Prezioso, Presidente Unione Industriali di Napoli.

Introduce: Stefano Cola, Presidente Commissione 231/01 Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli.

Modera: Carmen Padula, Consigliere Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli.

Interventi: Gerarda Maria Pantalone, Prefetto di Napoli. Giovanni Pitruzzella, Presidente Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Franco Gallia, Direttore Generale Banco di Napoli. Antonio Blandini, Professore Ordinario Diritto Commerciale Università Federico II. Giandomenico Lepore, Presidente Comitato Scientifico Associazione Italiana Organismi di Vigilanza Legge 231. Stefania Brancaccio, Vicepresidente Coelmo Spa. Maurizio Marinella, Amministratore unico E. Marinella Srl.

Saluti: Achille Coppola, Segretario Nazionale Ordine Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Corso – Il ruolo del commercialista nell’ambito dei procedimenti giudiziari

31 Gennaio 2017 Posted by notizie 0 thoughts on “Corso – Il ruolo del commercialista nell’ambito dei procedimenti giudiziari”

Napoli – Il progressivo ampliamento del catalogo dei reati presupposti contenuti nell’ambito del decreto legislativo 8 giugno 2001 n. 231, e una prassi giudiziale particolarmente severa, suggeriscono a professionisti e imprese di aggiornarsi con scrupolo nella realizzazione e adozione di modelli di organizzazione di gestione idonei a prevenire i reati che possono essere commessi nell’esercizio dell’attività produttiva.

Per questo, la Commissione di Studio “231/2001 Responsabilità sociale, etica e amministrativa degli Enti” dell’Odcec di Napoli, in collaborazione con l’Associazione Italiana Organismi di Vigilanza Legge 231, ha organizzato il corso di perfezionamento “Il Ruolo del Dottore Commercialista nell’ambito dei Procedimenti Giudiziari ai sensi del Dlgs. 231/01, alla luce delle novità normative”.

La norma – Il decreto legislativo n. 231 del 2001 introduce il concetto di “responsabilità amministrativa” delle persone giuridiche (e tra queste anche le associazioni con o senza personalità giuridica) per i reati commessi a loro vantaggio da soggetti che rivestono una posizione manageriale, ovvero da quanti sono sottoposti al controllo di questi ultimi e la legge prevede anche la possibilità dell’esclusione, totale o parziale, della responsabilità dell’ente, se esso ha adottato modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire i reati della specie prevista. L’adozione del modello è facoltativa per le aziende e in generale per tutti gli enti collettivi. Tuttavia la sua mancata presa in carico può esporre l’ente alla responsabilità per gli illeciti commessi da amministratori e dipendenti.

Il corso – Dalla durata complessiva di 16 ore, il corso vedrà gli interventi di importanti relatori del mondo giudiziario, degli organi di polizia giudiziaria, professionisti e docenti. Il corso sarà suddiviso in quattro parti: la prima di carattere generale, ed è destinato ai commercialisti e professionisti e dirigenti che svolgono ruoli di controllo e consulenza, nell’esercizio della propria attività in materia di 231/01. Il 13 novembre alle ore 15 presso la sede dell’ODCEC di Napoli in Piazza dei Martiri avrà inizio il corso vi saranno i saluti di: Vincenzo Moretta; Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli; Ettore Ferrara Presidente Tribunale di Napoli – Ministero della Giustizia; Bruno D’urso Presidente aggiunto sezione G.I.P. Tribunale di Napoli – Ministero della Giustizia Fausto Zuccarelli, Procuratore aggiunto Procura della Repubblica – Tribunale di Napoli; Vincenzo Caputo, Vicepresidente Giovani Imprenditori di Confindustria; Achille Coppola, Segretario Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili; Michele Saggese, Consigliere Delegato Commissione 231/01 Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli. Ad introdurre i lavori sarà Stefano Cola, Presidente Commissione 231/01 Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Napoli. Gli interventi programmati del primo giorno saranno di Alfonso Furgiuele, Professore di Diritto Processuale Penale presso Università degli Studi di Napoli Federico II; Daniela Di Scenna della sezione Affari Legislativi di Confindustria e di Elisabetta Midena dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Gli obiettivi – Il corso persegue l’obiettivo di meglio definire il ruolo del professionista nell’ambito dei procedimenti giudiziari ai sensi della legge 231/2001, nonché creare quella osmosi tra organi giudiziari e professionisti nell’ambito di una crescita culturale, elemento vitale per gli approfondimenti su tale legge, ampiamente presente anche negli atti gestionali ed amministrativi dell’amministrazione dello stato. “Un sentito grazie personale alle istituzioni – così Stefano Cola – che come sempre permetteranno grazie alla loro presenza lo svolgersi di questo Corso di perfezionamento 231, che oltre a rappresentare un momento di alta specializzazione professionale aiuteranno anche il diffondersi di linee guida emanata dagli organi istituzionali a comprova di un percorso i legalità a cui tutti noi dovremmo sempre mirare come obiettivo primario nella conduzione di attività aziendali e professionali“. “Nell’ambito della compliance aziendale – chiarisce il dottore commercialista Stefano Meer, esperto di compliance 231, curatore della collana editoriale “Il professionista e la responsabilità sociale, etica ed amministrativa degli Enti” e autore del testo “Principi del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex d.lgs. 231/01″ – prende sempre più piede la responsabilità amministrativa degli enti grazie anche al crescente fenomeno di instaurazione dei procedimenti giudiziari 231, che può comportare a carico dell’azienda sanzioni pecuniarie fino ad un massimo di 1.549.000 euro, o in specifici casi sanzioni interdittive che implicano una limitazione temporanea dell’esercizio di una facoltà o di un diritto, in tutto o in parte, come l’interdizione dall’esercizio dell’attività, la sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze, concessioni funzionali all’esercizio dell’attività, o il divieto di contrattare con la pubblica amministrazione e l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi e la revoca di quelli già ottenuti o il divieto di pubblicizzare beni o servizi“.